NO AI LICENZIAMENTI NELLA SCUOLA PUBBLICA
08.09.2009 12:33
| Novara: CAMPAGNA di SINISTRA E LIBERTA’ CONTRO I TAGLI DELLA GELMINI |
Una campagna di mobilitazione e di protesta che sta partendo in questi giorni in tutta Italia su una vera e propria emergenza sociale, con sit in, petizioni, manifestazioni, ordini del giorno che saranno presentati in tutti i consigli comunali, provinciali e regionali per sostenere la lotta dei docenti precari, e di chi si oppone alla distruzione della scuola pubblica. Di fronte alla drammatica crisi economica e finanziaria molti Paesi europei e gli stessi Stati Uniti hanno deciso di investire di più nell’istruzione. E nell’istruzione per tutti. Perché garantire il diritto al sapere e a una formazione qualificata per tutti è condizione di democrazia e questione decisiva anche per lo sviluppo e la qualità dei sistemi produttivi. In Italia invece le politiche di Gelmini e Tremonti vanno in direzione opposta. Sinistra e Libertà, invece, ritiene che l’investimento sul futuro è l’investimento nella scuola, nell’istruzione, nella ricerca, nel sapere. Ed allora lancia una grande campagna di mobilitazione in sostegno della scuola pubblica, di qualità, per tutti.Non c’era bisogno di possedere proprietà divinatorie: quello che sta accadendo in tutta Italia in questi giorni davanti agli uffici scolastici provinciali e alle sedi delle scuole era assolutamente prevedibile. Il governo Berlusconi, al di là delle promesse e degli spot pubblicitari, l’aveva deciso e lo ha fatto: tagliare fondi, tagliare insegnanti, tagliare cattedre. Tagliare il futuro alle ragazze e ai ragazzi italiani. La scure della Gelmini oggi tocca ai docenti precari e agli Ata, fra pochi toccherà a famiglie e studenti che potranno verificare direttamente il caos prodotto dalle sconsiderate politiche della signora. Gli insegnanti, le famiglie, gli studenti, le organizzazioni sindacali che un anno fa lanciarono l’allarme per l’emergenza scuola pubblica avevano visto giusto: per il ministro Gelmini e per il governo l’istruzione è semplicemente un costo da abbattere. Non staremo certo a guardare che si compia definitivamente il disastro della scuola italiana. La Gelmini sappia che non sarà facile per lei portare a conclusione il disegno che gli hanno affidato. Sinistra e Libertà parteciperà al sit in convocato a partire dalle ore 9.00 di lunedì 14 settembre davanti all'Ufficio Scolastico Provinciale di Novara per protestare contro i tagli che sono pesanti anche nella nostra provincia, dove si sono persi 286 posti (201 docenti e 85 Ata) per il solo anno scolastico a.s. 2009/10. Un ordine del giorno di solidarietà verso i precari sarà presentato anche nel Consiglio comunale di Novara. |
Contatti
Circolo di Galliate
sede intinerante - Galliate
Lorella Belletti -coordinatrice e portavoce
Franco Galeri - consigliere comunale
selgalliate@libero.it
sede intinerante - Galliate
Lorella Belletti -coordinatrice e portavoce
Franco Galeri - consigliere comunale
selgalliate@libero.it

Una campagna di mobilitazione e di protesta che sta partendo in questi giorni in tutta Italia su una vera e propria emergenza sociale, con sit in, petizioni, manifestazioni, ordini del giorno che saranno presentati in tutti i consigli comunali, provinciali e regionali per sostenere la lotta dei docenti precari, e di chi si oppone alla distruzione della scuola pubblica. Di fronte alla drammatica crisi economica e finanziaria molti Paesi europei e gli stessi Stati Uniti hanno deciso di investire di più nell’istruzione. E nell’istruzione per tutti. Perché garantire il diritto al sapere e a una formazione qualificata per tutti è condizione di democrazia e questione decisiva anche per lo sviluppo e la qualità dei sistemi produttivi. In Italia invece le politiche di Gelmini e Tremonti vanno in direzione opposta. Sinistra e Libertà, invece, ritiene che l’investimento sul futuro è l’investimento nella scuola, nell’istruzione, nella ricerca, nel sapere. Ed allora lancia una grande campagna di mobilitazione in sostegno della scuola pubblica, di qualità, per tutti.